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Stabilità 2016: Circa 27 miliardi per TAGLIO TASI, IRES, CONTANTI A 3000 EURO.

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#pinomerola

Sul sito del governo compare il comunicato stampa che annuncia l’approvazione della LEGGE DI STABILITÀ 2016.

La legge di stabilità 2016 prevede l’impiego di risorse per  26,5 miliardi di euro, che potranno raggiungere i 29,5 miliardi se la UE accoglierà la richiesta di sforare dell0 0,2% il patto di stabilità per la clausola migranti. La Legge di Stabilità 2016 tra gli interventi più importanti prevede la riduzione dell’IRES, il rifinanziamento delle ristrutturazioni al 50%, l’eliminazione della TASI sulla prima casa.

BONUS RISTRUTTURAZIONI EDILIZIA.

Viene lasciata (DALLA LEGGE DI STABILITA’) 2016 al 50% la detrazione delle spese effettuate per ristrutturazioni edilizie, continuando senza soluzione di continuità l’attuale percentuale di detrazione.  Si conferma al 65% la detrazione sulle spese di risparmio energetico.  La detrazione rimane per il 2016, anche per l’acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici.

TASI-IMU. 

 La TASI VIENE ABOLITA per l’immobile di proprietà in cui si ha la residenza (impropriamente prima casa) e anche per il conduttore che utilizza l’immobile come abitazione principale.  Trattasi di 3,7 miliardi di euro di risorse occorrenti per compensare il minor gettito che perderanno i  Comuni  che la legge di stabilità prevede di compensare tramite rimesse ai comuni.

IMU AGRICOLA E IMBULLONATI.

Non pagheranno IMU i  i terreni agricoli  posti a qualsiasi altitudine. Inoltre 405 milioni stanziati per minori tasse per i produttori agricoli.  I macchinari imbullonati non saranno più soggetti al pagamento dell’IMU. Minore IMU di 530 milioni di euro.

CANONE RAI.

La legge di stabilità sembra porre fine al problema dell’evasione sul canone. Il canone Rai tramite accordo con l’ENEL sarà pagato in bolletta. E’ stato ridotto a 100 euro annui. (Resta da capire cosa succederà a chi ha più utenze elettriche?)

IRES.

Ridotta l’imposta sui redditi delle persone giuridiche, dal 27,5% al 26% nel 2016 e al 24% nel 2017. Anticipabile di un anno (l’IRES al 24%) se la UE ACCORDA la ‘clausola migranti’.

AMMORTAMENTI COSTO FISCALE DEL 140% PER NUOVI INVESTIMENTI.

Il Provvedimento previsto dalla legge di stabilità occorre per incentivare gli investimenti dell’imprenditore effettuati per l’acquisto di beni strumentali dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016, riconoscendo una maggiore deduzione ai fini della determinazione dell’IRPEF e IRES. La maggiorazione riguarda la concessione di un costo rilevante superiore del 40% rispetto a quello effettivamente sostenuto. (Ovviamente il beneficio non avrà alcun valore per chi ha volume di produzione molto bassi).

PROFESSIONISTI E IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI.

La legge di stabilità sistema i bug del nuovo regime Forfettario previsto dalla legge 190/2014, la soglia di ricavi per poter beneficiare del regime viene elevata di 10mila euro per tutte le categorie e di 15.000 euro per i professionisti con volume massimo che passa da 15mila a 30mila euro.

Possono accedere al regime forfettario anche i lavoratori dipendenti e pensionati che hanno un reddito da pensione o dipendente non superiore 30.000 euro.

REGIME START UP.

Per le start up viene previsto l’aliquota che si riduce dal  10% al 5% applicabile per 5 anni invece che per soli 3 anni.

IRAP.

In attesa di una riforma definitiva, la legge di stabilità aumenta la franchigia dagli attuali 10500 euro che aumenta a 13.000 euro per il calcolo del dovuto IRPEF.

ASSUNZIONI.

Per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 prevista una de-contribuzione del 40% per 2 anni.

CONTRATTAZIONE DECENTRATA.

Sulla parte di salario di produttività  si applica l’aliquota del 10% con uno sgravio fiscale.

Il bonus avrà un tetto massimo di 2.000 euro che può raggiungere i 2.500 euro e sarà utilizzabile per tutti i redditi fino a 50.000 euro di importo lordo.

CONTANTE.

La soglia per i pagamenti in contanti è elevata da mille a tremila euro.

SOSTEGNO AI PIU’ DEBOLI.

90 milioni stanziati per il 2016  per sostenere persone con disabilità senza alcun familiare. Rifinanziamento del Fondo sociale per  la non autosufficienza. Stanziati 400 milioni di euro.

SEMPLIFICAZIONI FISCALI IVA NON RISCOSSA ANCHE SENZA COMPLETAMENTO DELLA PROCEDURA CONCORSUALE.

Le imprese CHE HANNO FATTURATO A IMPRESE IN CORSO DI DECRETO DI FALLIMENTO, e che hanno versato l’IVA su tali fatture, non dovranno aspettare ai fini del recupero di tale IVA LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA GIUDIZIARIE.

CONTRASTO ALLA POVERTA’.

 Viene ACCESO  presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il ‘Fondo per la lotta alla povertà e all’ esclusione sociale’. Al fondo sono assegnati  600 milioni di euro per il 2016 e di un miliardo a decorrere dal 2017. Il Il Fondo sarà utilizzato dalle famiglie meno abbienti con persone minori fiscalmente a carico. Viene  istituito anche il fondo  finalizzato a sostenere la povertà educativa, finanziato dalle fondazioni Bancarie per 100 milioni.

PENSIONATI.

Aumenta il reddito non tassato ossia la “no tax area”, per i pensionati entro il quale i pensionati non pagheranno Irpef. Per le persone ultra-settantacinquenni la no tax area viene elevata a  a 8mila euro. 7750 euro per i pensionati inferiori a 75 anni.

SALVAGUARDIA PENSIONI.

Settima Operazione di di “salvaguardia” a favore di quelle persone disoccupate ma che non hanno l’età pper andare in pensione.

OPZIONE PENSIONE DONNA.

Il regime sperimentale per le donne che vogliono lasciare  con 35 anni di contributi e 57-58 anni di età (e la pensione calcolata con il metodo contributivo) viene esteso al 2016, anno in cui devono essere maturati i requisiti.

PART TIME.

La norma permette di accompagnare alla pensione a 67 anni, in maniera soft i soggetti prossimi al pensionamento tramite un part-time che non lede i contributi totali. Lo Stato si farà carico dei contributi figurativi. Il datore di lavoro  corrisponde in busta p la quota dei contributi riferiti alle ore non prestate, che si trasformeranno quindi in salario netto.

CATTEDRE UNIVERSITARIE DEL MERITO.

500 cattedre assegnate ai migliori studiosi residenti all’estero per settori strategici.

GIOVANI RICERCATORI.

Saranno assunti mille nuovi ricercatori. Destinati 45 milioni nel 2016, elevati a 60 milioni nel 2017 e a 80 nel 2018.

SPECIALIZZANDI MEDICI.

Ogni anno previste seimila borse di studio  per gli specializzandi medici, per garantire qualità e prospettiva sanitaria.

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