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Comunicazione beni concessi in godimento ai soci: il 30 ottobre 2015 ultimo appello.

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#pinomerola

L’invio della comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci da effettuare entro il termine ultimo del 30 ottobre 2015.  CRITICITA’ SUL VALORE DEL DIRITTO ALL’UTILIZZO DEL BENE CONCESSO AI SOCI.

Prossimo il termine ultimo per inviare:

  1. la comunicazione dei beni di  impresa concessi in godimento ai soci;
  2. o dei finanziamenti che i soci hanno erogato alla società.

Trattasi di due comunicazioni ben distinte tra  di loro: I beni di impresa concessi in godimento ai soci, e all’inverso i finanziamenti e capitalizzazioni che i soci hanno erogato a favore della società partecipata.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito l’ambito applicativo dell’art. 2 del D.L. 138 del 13.08.2011 commi da 36 terdecies a 36 duodoevicies, convertito dalla Legge n.° 148 del  14.11.2011.

L’obbligo di comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci o dei finanziamenti dei soci alla società nasce neis seguenti casi:
1) Il valore di mercato del diritto di godimento dei beni concessi ai soci abbia differenza con il prezzo pagato dal socio utilizzatore del bene d’impresa;

2) I soggetti utilizzatori siano soci dell’azienda che ha concesso in godimento i beni, che sia società di persone, società di capitali, società cooperative o enti privati che svolgono attività commerciale con stabile residenza in Italia, infine i familiari della persona fisica ditta individuale o del socio di società.

3) Il socio utilizzatore dovrà dichiarare tra i redditi diversi della sua dichiarazione dei redditi la differenza tra prezzo di mercato e prezzo pagato per il bene utilizzato.

Precisamente reddito diverso dell’Unico 2015 quadro RL10, sulla cui differenza tra il valore di mercato e il prezzo pagato costituisce reddito imponibile.

Da parte della società TALE ECCEDENZA E’ INDEDUCIBILE DAI RICAVI.

Lo stesso modello di comunicazione deve essere utilizzata anche per segnalare i finanziamenti erogati dai soci alla società superiori o uguali a 3.600 euro. I finanziamenti dei soci sotto i 3600 euro non devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate.

La comunicazione va presentata per il periodo d’imposta 2014.

Sono obbligati alla comunicazione:

l’impresa che concede i beni in godimento i beni d’impresa oppure il socio che li riceve.

Per maggiori informazioni si potrà consultare la guida cliccando su questo link.

 

Considerazioni dell’autore:

Per quanto riguarda l’obbligo di comunicazione dei finanziamenti concessi dai soci alla società da effettuare con lo stesso modello telematico non ci dovrebbero essere problemi in quanto dati certi che si potranno desumere dalla contabilità aziendale e dal verbale di approvazione.

Molto complessa è invece la comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci:

Di particolare difficoltà è reperire il valore di mercato del diritto all’utilizzo del bene concesso al socio o familiare, base di partenza per calcolare i redditi diversi che l’utilizzatore dovrà dichiarare nel proprio modello Unico e su cui pagarci le tasse.

Pino Merola

Se vuoi lascia un commento o un quesito ti contatterò personalmente.

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