Secondo lo SVIMEZ il Sud d’Italia è a rischio di desertificazione produttiva e sottosviluppo permanente. Dal 2000 al 2013 il PIL procapite è cresciuto della metà rispetto alla Grecia, con un 13% che svista la media europea superiore al 56% e perfino a quello della Grecia al 24%.
Il Sud d’Italia è peggio della Grecia. Di questo passo arriverà a un sottosviluppo permanente e al deserto industriale (dice il rapporto SVIMEZ), mentre il premier pontifica che l’Italia è ripartita, con un misero 0,2% del PIL nei primi sei mesi (che giustamente Confindustria non considera ripresa).
La Grecia dal 2000 al 2013 (in tredici anni) ha aumentato il prodotto del 24%. il Sud Italia ha raggiunto un misero 13%. In confronto alla media europea del 53,60%.
A Sud sul fronte occupazionale, si è stati ancora in caduta anche nel 2014, con un numero di occupati pari a 5,8 milioni di persone …. ai livelli del 1977, anno di inizio delle rilevazioni ISTAT.
Come è facile intuire i più sofferenti sono le categorie dei giovani e delle donne: UNA DIFFERENZA IMPARAGONABILE RISPETTO ALL’EUROPA.
Questi i dati contenuti nel “Rapporto SMIVEZ 2015 sull’ economia del Mezzogiorno”.
Ci chiediamo a questo punto, di quale Paese si parla, quando si pronuncia con molto orgoglio la frase “L’ITALIA E’ RIPARTITA”.
Un Italia senza SUD?