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Durc ok con rateazione INPS.

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#pinomerola

Il Durc adesso verrà rilasciato anche in presenza di debiti contributivi che siano stati oggetto di domanda di rateazione all’INPS.

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L’ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA, concede, PER IL RILASCIO DEL DURC,  un’apertura importante a quelle imprese in ritardo con il pagamento dei contributi.

Il 6 giugno 2014 l’INPS ha diramato un messaggio (N. 5192) che modifica le disposizioni sulla riscossione dei contributi e sugli effetti di questa sul rilascio del Durc in pendenza di rateazioni contributive.

Nel caso di mancato rispetto della regolarità contributiva che prevede il termine di 15 giorni di preavviso per regolarizzare le PROPRIA POSIZIONE DEBITORIA, l’inoltro della domanda di rateazione permette di sospendere l’elaborazione del DURC fino all’esito della STESSA domanda di dilazione.

Se la rateazione viene concessa la data di elaborazione del DURC interno sarà spostata al termine di versamento della prima rata.

Alla data di scadenza di tale termine il DURC verrà emesso con esito positivo oppure  negativo.

Si ricorda per completezza che al fine di ottenere il DURC, si dovrà essere in regola anche con i versamenti dei premi INAIL ed eventualmente della Cassa Edile per le imprese che vi siano soggette.

Prima di procedere all’istanza di rilascio del DURC, comunque SI CONSIGLIA in ogni caso di controllare SIA presso l’INAIL, che INPS e Cassa Edile, la propria situazione DEBITORIA, in quanto anche piccole sanzioni relative a pagamenti effettuati in ritardo posso ostacolare l’ottenimento del DURC, e ciò significa perdita di tempo e denaro.

Il Durc, il documento di regolarità contributiva, oggi è necessario per poter effettuare qualsiasi lavoro anche privato che implica contatti con la Pubblica Amministrazione.

Se per esempio una impresa viene incaricata per la  ristrutturazione di una abitazione privata, unitamente alla DIA da presentare al Comune, si dovrà presentare anche il DURC regolare della stessa impresa, che ne attesti la regolarità contributiva, diversamente l’Amministrazione non concederà l’autorizzazione ai lavori.

Questo è  in ogni caso un paradosso. Molte imprese sono in ritardo con il pagamento dei debiti contributivi proprio perché le pubbliche amministrazioni non hanno onorato le loro fatture (i famosi debiti pa non pagati), ma a questo vi potrà essere rimedio facendosi rilasciare dall’amministrazione la certificazione dei propri crediti, e consegnarli all’INPS o all’INAIL.

In questo caso verrà rilasciato un DURC NEGATIVO MA VALIDO QUANDO I CREDITI VERSO LA PA SIA SUPERIORI AI DEBITI SCADUTI VERSO INPS ED INAIL.

(Si veda il nostro articolo: Durc irregolare valido quando lo Stato non salda l’impresa)


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