Un condono tombale per pressione fiscale.

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Tutti d’accordo sul fatto che il “condono tombale” (utilizzato più volte in Italia) sia un qualcosa di iniquo ed irriguardoso verso coloro che pagano tutto (dipendenti e pensionati) e invoglia ad  evadere  ancora. Ma “utilizzato” secondo il nostro programma non sarebbe così, diventerebbe una opportunità.

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La nostra idea, scritta più volte da questo blog,  è pero definitiva, in quanto consta di tre provvedimenti uniti e connessi, non solo il condono in sè stesso, ma veicolo per la riduzione della pressione fiscale e del cuneo fiscale.

1) Condono tombale (come da legge 289/2002) per gli anni 2009, 2010, 2011,  2012, 2013;

2) Entrate relative previste da utilizzare a riduzione della pressione fiscale per  IVA 3 punti, IRPEF 2 punti per scaglione;

3) Dopo la riduzione della pressione fiscale, introdzione della lotta all’evasione tramite la magistratura ordinaria, con l’Agenzia delle Entrate che ne diventerebbe una costola tecnica del GIP, e arresto per evasione a partire da imposte evase da 5000 euro IN SU.

Questa è una soluzione VERA, e se il fine giustifica i mezzi, l’anno 2009 entro fine 2014 sarà prescritto e coloro che hanno evaso potrebbero addirittura non pagare nulla, nè per accertamenti nè per condono.

L’iniquità del condono tombale – colpo di spugna – sarebbe connesso alla riforma fiscale, e gli introiti relativi direttamente imputati a riduzione delle imposte (vera agevolazione per tutti senza discrimine) con l’ampliamento  naturale della base imponibile e la diffida, che una volte ridotte le tasse, la magistratura ordinaria agirà contro gli evasori. Questi come detto qualora condannati, subiranno il carcere come negli Stati Uniti.

Perchè no ? Negli altri cinque condoni le entrate sono servite comunque a finanziarie le spese inutili  e i lussi della politica, questa volta, che uno strumento fiscale iniquo sarebbe usato per fini attinenti all’interesse pubblico, si vuol sembrare ad un tratto “gentlemen”, rinnegando gli errori del passato, che per forza dovranno essere spazzati via attraverso un colpo di spugna.

Uno Stato che rinnega gli errori del passato, sta appena per farne di nuovi.

E’ il caso del nuovo governo Renzi. Nella prima settimana, mille promesse e un SOLO provvedimento, l’aumento della TASI: QUESTO  NON E’ INIQUO?

 A proposito del job act, da buon governo sinistrorso, NON BISOGNA DIMENTICARE L’EVASIONE DEI DIPENDENTI CHE LAVORANO IN NERO E PERCEPISCONO L’INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE. 

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