Si blocca il decreto salva-Roma e il sindaco Marino minaccia il divieto di circolazione nella capitale. A questo punto dietro front dell’esecutivo che riattiva il decreto e concede “i danari” per salvare la capitale dal default.
Fa rabbrividire il metodo “del chi chiede avrà” ! La situazione diventa un bronks politico.
il Governo Renzi per mezzo di un comunicato stampa ha anticipato il testo del nuovo provvedimento Salva-Roma bis.
Sono 570 i milioni di euro del “decreto salva-Roma” che andranno a mettere una pezza al bilancio disastrato della capitale per garantire l’equilibrio economico e 20 milioni occorrenti per la raccolta differenziata occorrenti per il triennio 2014-2016, oltre a una stretta sulle partecipate della capitale, una selva di 26 enti satellite di cui molti indebitati fino al collo…
Gli importi assegnati alla capitale con il decreto salva-Roma bis, non saranno considerati tra le entrate finali che rilevano ai fini del patto di stabilità.
Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio ha dichiarato che le somme trasferite al comune di Roma con il nuovo decreto salva-Roma restano uguali al decreto precedente, ma con una diversa natura e destinazione. Ora sono somme dovute al commissario che valgono quale anticipazione, invece che diluuzione in massa critica.
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