Il neo esecutivo di Matteo Renzi oggi al primo giro di prove, con l’attesa fiducia in Parlamento e la polemica sull’aumento della tassazione dei bot.
Matteo Renzi oggi potrá realmente capire quali sono le difficoltà di un primo ministro italiano, e intendere cosa gli rispondeva Enrico Letta.
Inizia sicuramente in salita la sua avventura di governo.
Ieri il sottosegretario DELRIO, invitato alla trasmissione 8 e mezzo su La7 ha annunciato l’aumento della tassazione dei B.O.T..
Subito si è innalzato un coro di polemiche tra cui il segretario della C.G.I.L. Susanna Camusso che ha sostenuto sbagliato aumentare le tasse sul risparmio che invece vanno applicate sui patrimoni.
Ma Palazzo Chigi smentisce ogni intervento sulla fiscalità dei buoni ordinari del tesoro.
Intanto per la fiducia il governo si attende 176 voti in Senato, con Pippo Civati che dopo il sondaggio telematico PD ha deciso di appoggiare la squadra di Renzi.
Forza Italia, mostra tutta la sua diffidenza verso Renzi, per la preoccupazione che possa rinviare la riforma elettorale per spostare le nuove elezioni.
Malumori verso il neo governo anche nel gruppo dei Popolari.
Ma oggi ci sarà in India anche il processo contro i due marò italiani, accusati di stupro in Congo.
Insomma Matteo Renzi al primo giro di pista giá deve fare attenzione all’asfalto scivoloso.
Ma l’ex sindaco di Firenze non è sicuramente uno sprovveduto, per questo crediamo che la maggioranza su cui conta non sia solo quella palese.
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