Anche quest’anno il termine per la consegna della Certificazione Unica dei Redditi – CUD- cade nell’ultimo giorno di febbraio dell’anno successivo a quello di competenza. Infatti il CUD 2014 relativo all’anno 2013, dovrà essere consegnato il 28 febbraio 2014
Enti pensionistici e datori di lavoro sono infatti obbligati a certificare (attraverso la consegna del modello Cud 2014 ai propri iscritti e dipendenti) i redditi di lavoro dipendente, assimilati e di pensione erogati nell’anno 2013; le imposte Irpef e addizionali trattenute in busta paga e nel cedolino pensione, oltre alle riduzioni di trattenute spettanti per detrazioni fiscali per lavoro dipendente e per familiari a carico.
Inoltre nel CUD occorre anche attestare, nella apposita sezione INPS le informazioni relative ai contributi previdenziali versati per conto del lavoratore.
Il modello cud 2014 ha subito un completo restilyng non solo nel layout del modello ma anche nelle istruzioni, molto piú sintetiche e semplici.
Le Novità del Cud 2014 rispetto al modello precedente, sono riassunte come segue:
– Maggiore detraibilità Irpef salita al 24% per le erogazioni liberali corrisposte nel 2013 a favore delle Onlus;
– Riduzione delle imposte con la previsione di un nuovo sconto;
– Sospensione dei pagamenti delle imposte per i contribuenti residenti in Sardegna colpiti dall’alluvione.
Il Cud 2014 prevede inoltre una sezione dedicata all’annotazione del bonus produttività soggetto a una tassazione sostitutiva di favore.
Nel modello CUD 2014, inoltre, trovano spazio anche le agevolazioni e il bonus produttività.
Il sostituto d’imposta dovrà attestare di aver applicato le detrazioni spettanti per carichi di famiglia, con
l’annotazione “AC”, dei dipendenti con familiari a carico che hanno perso il lavoro nell’anno 2013.
CONSIGLIO
Importante: Presentare il modello 730/2014 anche senza spese. Vi possono essere differnze di imposta trattenuta nel Cud 2014 che vi da diritto a un rimborso.
