Nuovo strumento a disposizione delle imprese per opporsi alle ispezioni in materia di lavoro. Dopo la certificazione dei contratti di lavoro, prevista dalla Legge Biagi.
Arriva l’accordo tra, l’Ordine Dei Consulenti del Lavoro e il Ministero del Lavoro per avviare un nuovo strumento accertativo riguardante i contratti di lavoro.
Si tratta di una procedura che porterà l’impresa ad ottenere una certificazione di corretto assolvimento degli obblighi contributivi e retributivi, in favore del proprio personale. Al contrario del famigerato DURC però, la certificazione e asseverazione dei contratti di lavoro non sarà rilasciata dall’INPS o INAIL (e in alcuni casi dalla Cassa Edile) bensì dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro con la collaborazione degli iscritti di fiducia delle aziende richiedenti.
Lo strumento si chiama ASSE.CO. (ASSEVERAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO ) e, non è un obbligo ma una facoltà per l’impresa. Avrà validità annuale e sarà rilasciato a seguito di una serie di verifiche e dichiarazioni. Le imprese certificate saranno pubblicate in apposito elenco visibile sul sito del Ministero del Lavoro e dei Consulenti del Lavoro.
Questa notizia rappresenta per i professionisti del lavoro un ulteriore riconoscimento della propria professionalità e terzietà a garanzia del pubblico interesse.
I vantaggi per l’impresa
Chi aderisce al sistema di certificazione dei contratti di lavoro infatti, come previsto dall’art. 7 del protocollo d’intesa, subirà attività ispettiva svolta dalle DTL (Ispettorato del lavoro) meno pressante rispetto alle aziende prive di certificazione dei contratti di lavoro.
Inoltre l’asseverazione dei contratti di lavro potrebbe rappresentare, nei contratti d’appalto, la soluzione definitiva all’annosa questione di come limitare la responsabilità solidale (per retribuzione e contributi) tra operatori dell’appalto.