Sulla legge di stabilità il governo ha posto la fiducia: nuove tasse sulla casa, taglio al cuneo fiscale, pubblicità web solo per soggetti iva, fondo taglia tasse e rottamazione cartelle esattoriali, queste le principali misure introdotte nella legge di stabilità ormai definitiva.
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Abbiamo diviso i provvedimenti tra quelli negativi e positivi per famiglie e imprese.
MISURE POSITIVE PER FAMIGLIE E IMPRESE
TAGLI AL CUNEO FISCALE. Sono state aumentate le detrazioni per lavoro dipendente per coloro che percepiscono un reddito annuo tra gli 8.000 e i 55.000 euro. Gli sgravi avranno un meccanismo automatico con cui le detrazioni saranno maggiori per i redditi più bassi, a partire da circa 200 euro annui fino ad ad azzerarsi a quota 55.000 euro.
RIDUZIONE TASSE . Un nuovo fondo per l’abbattimento della pressione fiscale dove andranno convogliate le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all’evasione fiscale.
ROTTAMAZIONE DEI RUOLI DI EQUITALIA. Le cartelle esattoriali notificate da Equitalia entro il 31 ottobre 2013, potranno essere pagate entro il 28 febbraio 2014 con una somma pari al debito originario senza interessi di mora.
SALVAGUARDIA ESODATI. Altri 17.000 salvaguardati per 950 milioni di euro stanziati nel periodo 2014-2020 prelevati dalle pensioni d’oro tramite un contributo di solidarietà per le ricche: 6% per la parte che eccede i 90.168,26 euro annui; il 12% oltre i 128.811,80 euro; il 18% per la parte eccedente i 193.217,70 euro annui.
FINE CUMULO PENSIONI D’ORO E STIPENDI. Chi supera 303.000 euro di reddito non potrà cumulare le pensioni e gli stipendi da incarichi pubblici. Colpisce soprattutto i super potenti dell’endurage.
FONDO DI GARANZIA CREDITO A IMPRESE E FAMIGLIE. La Cassa Depositi e prestiti potrà finanziare o prestare garanzie in favore delle grandi imprese e non solo delle Pmi. Viene istituito il “sistema nazionale di garanzia” per facilitare l’accesso al credito di famiglie e imprese. Include il fondo di garanzia per le Pmi (con sezione a parte speciale per “Progetti di Ricerca e Innovazione”) e il fondo di garanzia sulla prima casa.
PENSIONI. Per le pensioni fino a tre volte il minimo viene garantita la rivalutazione del 100%; fino a quattro volte il minimo sono rivalutate al 95%; l’indicizzazione scende col salire dell’assegno.
CONTRIBUTO SOLIDARIETà REDDITI ELEVATI. Chi supera un reddito dii 300.000 euro l’anno dovrà versare un contributo di solidarietà del 3% per il triennio 2014-2016.
VITALIZI. Gli Organi istituzionali che si autodeterminano la propria indennità dovranno costituire un contributo di solidarietà sui vitalizi.
BONUS BEBE’. Per il 2014 è istituito un fondo per i nuovi nati, al fine di contribuire al sostegno di bambini nati o adottati appartenenti a famiglie a basso reddito.
BORSE DI STUDIO. Per il 2014 il fondo integrativo per la concessione di borse di studio universitarie è stat0 aumentato di 50 milioni di euro.
RISPARMIO ENERGETICO. La detrazione sul risparmio energetico del 65% viene prorogata al 31 dicembre 2014 nel 2015 scenderà al 50%.
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE. prorogata a tutto il 2014 (30 giugno 2015 per i condomini) la detrazione del 50% per le ristrutturazioni (per un massimo di 96 mila euro); nel 2015 la detrazione scende al 40%.
RISTRUTTURAZIONI ANTISISMICHE. Prorogata di un anno anche la detrazione del 65% attualmente prevista sino al 31 dicembre 2013; la detrazione scende al 50% per l’anno 2015.
SPIAGGE. Arriva la sanatoria per i contenziosi sui canoni dovuti al demanio marittimo. Viene chiusa la partita con il versamento de l 30% oppure il 70% in 9 anni.
MISURE NEGATIVE PER FAMIGLIE E IMPRESE
TASSE SULLA CASA. Non prendono pace le imposte sulla casa, dal 2014 cambia tutto … varata la nuova service tax con il nome di IUC ossia ‘”l’imposta unica comunale” che dovrà essere pagata dai proprietari di immobili (da cui deriva l’IMU ad esclusione della prima casa) ma anche dai fruitori (inquilini) dei servizi comunali (tramite la TASI) che sarà a carico quindi sia dei proprietari che degli utilizzatori dell’ immobile (che sarebbero affittuari o comodatari).
Il tetto massimo per le tasse sulla casa tra IMU e TASI non potrà superare il 10,6 per mille. E solo per il 2014, l’aliquota massima della TASI sull’abitazione principale non potrà andare oltre il 2,5 per mille.
nota: una stangata silente.
Infine la tassa rifiuti (TARI) che ovviamente è a carico del solo utilizzatore.
PAGAMENTO AFFITTI. Il pagamento degli affitti potrà avvenire solo tramite bonifico o assegno bancario o postale (per importi anche inferiori a 1000 euro) ad esclusione dei canoni per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
nota: inutile per la lotta all’evasione fiscale, occorre stanare gli affitti in nero, non vessare i soggetti che hanno registrato il contratto.
WEB TAX. Novità assoluta. Coloro che acquistano servizi pubblicitari su internet potranno farlo solo da soggetti titolari di partita IVA italiana.
IMPOSTA DI BOLLO. Aumentata dal 2014 dall’1,5 al 2 per mille l’imposta di bollo sulle comunicazioni per i conti correnti.