La manovra in approvazione avrà un impatto restrittivo, concentrandosi sulle sue implicazioni sul deficit pubblico e sul saldo primario.
Chiaramente la crescita creata dalla micro-imprese fino a 5 dipendenti avranno un peggioramento importante sulla loro situazione reale.
Tali piccole imprese fino a 5 dipendenti, si sa non hanno liquidità , nè riserve da utilizzare quando i clienti non onorano le fatture nei tempi previsti o gli stessi Enti Pubblici non rispettano i tempi previsti di pagamento delle fatture. Per continuare a lavorare devo essere in regola con il Durc, che molte volte non è in regola, perché proprio un comune non ha pagato le fatture dell’impresa ,,,, una vera buffonata , oltre c’è la patente in edilizia, che aggrava le spese amministrative su tali aziende. Oltre se poi hanno una situazione debitoria di Equitalia, nessun funzionario statale gli verrà incontro, anzi gli faranno fermo amministrativo di mezzi di immobili, e li chiaramente si chiudono migliaia di imprese.
Questo è quello che succederà alla micro-imprese nel 2025.
Mentre le aziende strutturate, hanno liquidità, hanno anticipazioni su fatture, affidamenti, e tutto cio’ che gli spetta in base al loro patrimonio, e potranno girare finanziariamente in positivo con strumenti delle imprese corporate.
E’ chiara la linea mondiale, che vuole madopera a basso costo distruggendo i piccoli imprenditori.
NON E’ DIFFICILE LEGGERE LA DIREZIONE DELLA MANOVRA.
Provate a chiedere alla vostra banca se vi finanzia un progetto imprenditoriale senza garante, senza immobili in garanzia, senza un reddito dell’anno precedente che sia capiente nel prestito, vi manderanno via senza neanche scusarmi per essere inutili ai giovani.
- Impatto restrittivo della manovra:
La manovra è definita restrittiva perché riduce il deficit pubblico, che rappresenta le risorse nette immesse nell’economia dal settore pubblico. Questa riduzione comporta un freno alla domanda aggregata e, nell’immediato, alla produzione economica. - Riduzione del deficit pubblico:
Il deficit pubblico diminuisce di mezzo punto percentuale di PIL nel 2025 e nel 2026, con un’ulteriore riduzione di un quinto di punto nel 2027. - Saldo primario in miglioramento:
Il saldo primario, che esclude la spesa per interessi, aumenta di mezzo punto percentuale di PIL ogni anno, compensando il previsto aumento della spesa per interessi nel 2027. Questo porta l’avanzo primario all’1,5% del PIL nel 2027, il livello più alto dal 2019. - Effetti sulle spese e sulle entrate:
Il miglioramento del saldo primario è attribuito interamente alla riduzione della spesa pubblica, prevista in calo di 1,6 punti percentuali di PIL nel triennio 2025-2027. Questo calo della spesa compensa la riduzione delle entrate. - Possibili benefici a lungo termine:
Nonostante l’impatto restrittivo, la manovra potrebbe portare benefici in termini di maggiore stabilità economica e riduzione dello spread, grazie al miglioramento dei conti pubblici.
Se hai bisogno di ulteriori approfondimenti o analisi su questo tema, fammi sapere!