Decadenza Berlusconi: passo indietro sarebbe gradito all’elettorato.

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“La decadenza di Berlusconi ─ che molto probabilmente sarà votata dal PD al Senato ─ potrebbe causare una crisi di governo”.

Berlusconi ha cattivi consiglieri però, un passo indietro sarebbe gradito all’elettorato ! 

Il presidente dei senatori del PDL Renato Schifani ha dichiarato: “se il partito democratico voterà SI per la decadenza, molto probabilmente questo causerà una crisi di governo”.

Il PDL promette crisi quindi nel caso in cui il PD proclami la decadenza automatica del “cav”, ma molto probabilmente i consiglieri di Berlusconi non stanno tenendo in debito conto i riflessi negativi che ciò avrebbe sull’elettorato: “un passo indietro sarebbe molto gradito al popolo” ndr).

Il Popolo delle Libertà  sta cercando in tutti i modi di salvare l’ex premier Silvio Berlusconi con metodi abbastanza prepotenti:

1) Si sta valutando il ricorso alla corte costituzionale per l’illegittimità della Legge Severino (che riguarda la decadenza);

2) Si stanno facendo pressioni sul PD, minacciando la crisi di governo;

3) Si valuta la possibilità di chiedere l’illegittimità della sentenza della cassazione, nel caso in cui il CSM disponga un provvedimento disciplinare contro il giudice Antonio Esposito.

4) Si sta pensando all’eventuale provvedimento di grazia del Presidente Napolitano.

5) Il ricorso alla Corte di Strasburgo.

Soprattutto si sta utilizzando il metodo MESIANI contro Antonio Esposito, una sua debacle presso la Cassazione aprirebbe le porte ad una possibile rivisitazione della sentenza MEDIASET.

Le avventure in cui si sta spingendo il PDL, sembrano “forzature delle leggi dello Stato” che aprono a riflessi negativi sull’elettorato.

Un passo indietro di Berlusconi, deciso autonomamente,  sarebbe molto gradito a cittadini ed elettori. 

Aspetto poco considerato dal PDL e da Berlusconi (che per questo ha cattivi consiglieri) anche in funzione dell’ultima tornata elettorale, che ha visto i cittadini allontanarsi vistosamente da politici e partiti che hanno dato vita a scandali.

a cura di G.A. Merola