Anche l’OCSE dopo il Fondo Monetario internazionale, ritiene più importante dirottare le risorse per l’eliminazione dell’IMU alla riduzione del cuneo contributivo sul lavoro.
RIDURRE LE TASSE SUL LAVORO AL POSTO DELL’IMU.
L’Ocse raccomanda di non eliminare l’Imu sulla prima casa e destinare tali risorse “per la riduzione” delle tasse sul lavoro e del cuneo fiscale. Così ha dichiarato il capoeconomista e vicesegretario generale dell’Ocse Piercarlo Padoan al Giornale Radio Rai.
TASSE SULLA PROPRIETA’ MENO NOCIVE PER LA CRESCITA.
“Le tasse meno nocive alla crescita sono quelle sulle proprietà” come l’Imu, mentre la riduzione delle tasse sul lavoro favoriscono la ripresa e l’occupazione.
INCIDENZA DELLE TASSE SUL LAVORO PIU’ ALTE D’EUROPA.
E’ il 40% la pressione fiscale sul lavoro in Italia, rispetto alla media europea del 27%. Evidentemente questo è il motivo per il quale le nostre imprese sono poco competitive, improduttive e depresse dai “margini appena sufficienti” per far sopravvivere l’azienda, grande o piccola che sia.
UN GOVERNO SOTTO CONTRATTO DANNEGGIA IL PAESE.
Il nostro esecutivo ha al suo interno esacerbanti veti di ogni tipo: è un governo sotto contratto, con la UE, con l’FMI, con il PDL che gli impone di spendere importanti risorse per eliminare l’IMU, che a livello dei cittadini invece sono poche centinaia di euro.