#pinomerola
Entro il 18 dicembre 2010 gli enti cooperativi o loro consorzi:
1) Che non siano aderenti alle Associazioni nazionali di rappresentanza ed assistenza del movimento cooperativo;
2) Che abbiano presentato almeno due bilanci di cui l’ultimo non in perdita;
3) Che non svolgano attività di costruzione di alloggi ai soci;
4) Che abbiano natura mutualistica ai sensi dell’art. 2513 del c.c.;
5) Che siano iscritti all’Albo delle società Cooperative di cui all’art. 223-sexiesdecies del c.c. nella sezione cooperative a mutualità prevalente;
possono presentare progetti d’investimento finalizzati:
- alla promozione di nuove iniziative imprenditoriali;
- allo sviluppo di cooperative esistenti.
Con preferenza per i progetti di incremento occupazionale del Mezzogiorno.
I progetti dovranno essere predisposti all’utilizzo imprenditoriale delle opportunità di sviluppo già presenti nel territorio di appartenenza, all’incremento dimensionale dell’impresa cooperativa e alla stabilizzazione di iniziative già in essere nell’ambito di una strategia complessiva d’impresa.
Non potranno vertere su incubatori di imprese, call center, sportelli informativi e attività di mera formazione professionale, nè sulle attività ordinarie dell’ente richiedente.
Oltre tali eccezioni e alle costruzioni i progetti potranno riguardare tutti i settori economici.
Il progetto deve avere durata non superiore a 8 mesi, ma si può prevedere una durata superiore semprechè la richiesta sia strutturata in sotto-progetti perfettamente identificabili.
Per ogni progetto ammesso è concesso un contributo di euro 200.000,00 nel regime de minimis erogato per tranches, in relazione alla realizzazione delle fasi progettuali.
Non è consentito far realizzare il progetto finanziato a terzi.
I progetti corredati da apposita domanda in bollo dovranno essere presentati, in doppia copia e plico chiuso recante l’indicazione “bando 2010”, al Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per la competitività Direzione Generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi – divisione III, viale Boston, 12 00159 Roma.
Azioni finanziabili: Nuovi impianti, ristrutturazioni, ammodernamento, nuove imprese, formazione, spese correnti.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico.
A cura di Rivista Fiscale Web.