#pinomerola
Associazioni e Fondazioni Riconosciute. Requisiti per la fruizione del 5 per mille IRPEF e cause di decadenza.
I requisiti che Associazioni e Fondazioni, operanti in determinati settori, devono avere per iscriversi negli elenchi dei destinatari del 5 per mille, sono:
- l’aver già ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica ai sensi del D.P.R. 361 del 2000 (posizione giuridica di diritto privato con esclusione da quella di diritto pubblico);
- l’esercizio di attività senza scopo di lucro in uno dei settori quali ad esempio assistenza socio-sanitaria, istruzione, formazione, beneficienza, sport dilettantistico e assistenza sociale in genere, come previsti dal D.Lgs. 460 del 1997 art. 10 c.1 lettera a).
- che le attività non profit esercitate da detti organismi di diritto privato non debbono avere il carattere dell’occasionalità, sussidarietà o marginalità, “anche se le medesime attività non siano prevalenti”, ma occorre che le stesse siano ORGANIZZATE in maniera tale da poter realizzare gli scopi propri dell’ente medesimo;
- che nello statuto o nell’atto costitutivo di tali soggetti giuridici devono essere indicate puntualmente le attività che essi svolgono nei settori stabiliti dalla norma;
- che per le attività esercitate (sopra menzionate ed occorrenti per ottenere la fruizione del 5 per mille) occorre che vi sia corrispondenza tra quelle previste in statuto e le stesse effettivamente che essi realizzano quotidiamnte in concreto.
Decadenza.
Le fattispecie, previste nella recente circolare A.d.E., in cui la quota del 5 per mille non può essere assegnata, oppure dovrà essere recuperata se già corrisposta, sono:
- la cessazione con scioglimento dell’ente benficiario per qualsiasi causa anche mediante procedura di liquidazione;
- la cessazione della sola attività che dà diritto al beneficio, quantunque l’associazione o la fondazione rimanga esistente ed operi in altri settori.
La perdita del beneficio, per i motivi di cui sopra, con conseguente mancata erogazione delle somme agevolate o il recupero di quanto già corrisposto, rileva per le quote assegnate a decorrere dall’anno 2006.
Scopri di più da Rivista Fiscale Web
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.