L’associazione per la difesa ed orientamento dei consumatori lancia una campagna per il rimborso della tassa di concessione governativa che si paga sui contratti business e su quelli privati per l’abbonamento alla telefonia cellulare.
Di recente è stata considerata impropria ed irregolare secondo la legge e quindi soggetta a rimborso. Ciò a seguito di una sentenza della C.T.R. del Veneto.
Per quanto finora speso negli ultimi tre anni (5,16 euro al mese per i privati e 12,91 per le imprese) si tratta di una buona cifra.
Troverete il modello di richiesta di diffida al rimborso sul sito dell’associazione Adoc.org.
Occorrerà allegare tutte le fatture inerenti su cui è stata imputata la tassa.