Bonus di 150 euro per caro energia (per chi ha già OTTENUTO IL PRIMO DI 200 euro).
Come il precedente contributo di 200 euro, la platea degli aventi diritto è abbastanza ampia.
LA MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL BONUS DI 150 EURO A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DI SOGGETTO PUO’ ESSERE:
1 AUTOMATICA SENZA RICHIESTA;
2 DIETRO APPOSITA DOMANDA DA RICHIEDERE ALL’INPS O AL PROPRIO ENTE PREVIDENZIALE DI APPARTENENZA.
Il nuovo e secondo bonus energia di 150 euro è stato previsto dagli artt. 18, 19 e 20 del DL UCRAINA n. 144/2022.
Il bonus di 150 euro è il secondo dopo quello previsto per il caro energia di 200 euro, e si ripropone sulla stessa scia del primo già erogato o da erogare per gli autonomi, ma solo se il richiedente non supera i 20.000 euro di reddito.
Rispetto al primo bonus di 200 euro che spettava a tutti, il bonus di 150 euro, quindi riguarda solo soggetti che hanno un reddito fino a 20.000 euro massimi.
LE MODALITA’ DI RICHIESTA ED EROGAZIONE DEL BONUS DI 150 EURO RISPECCHIANO IL PRIMO DI 200 EURO.
- ALCUNI SOGGETTI RICEVERANNO AUTOMATICAMENTE IL BONUS SENZA FARE ALCUNA RICHIESTA , COME IL PRIMO, SUSSISTENDO I REQUISITI DI REDDITO suddetti.
- ALTRI SOGGETTI DEVONO PRESENTARE APPOSITA RICHIESTA ALL’INPS O ALL’ENTE PREVIDENZIALE DOVE SONO ISCRITTI IN VIA TELEMATICA, QUESTO IN LINEA GENERALE PER GLI AUTONOMI, ARTIGIANI E COMMERCIANTI.
I PENSIONATI RICEVERANNO AUTOMATICAMENTE IL CONTRIBUTO UNITAMENTE ALLA PENSIONE RELATIVA AL MESE DI OTTOBRE 2022.
Mentre le seguenti categorie devono presentare apposita domanda in autocertificazione al proprio committente come:
– titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
– dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca;
– lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
– lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
La situazione cambia per i titolari di partita IVA , lavoratori autonomi e professionisti, che se in possesso dei requisiti ricevono un’integrazione di 150 euro insieme al bonus 200 euro originario: questa categoria di beneficiari e beneficiarie DOVRANNO INVIARE ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2022 LA domanda ALL’INPS, oppure ALLA GESTIONE SEPARATA O ALLE CASSE PREVIDENZIALI PER I PROFESSIONISTI ordinistici.
Bonus 150 euro: chi riceve il pagamento automaticamente
Ci sono cittadini, invece, che riceveranno automaticamente il pagamento dall’INPS senza necessità di presentare domanda:
COME I titolari di trattamenti pensionistici, di pensione, assegno sociale, di assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione;
lavoratrici e lavoratori domestici beneficiari del bonus 200 euro;
coloro che ricevono l’indennità di disoccupazione NASPI e DISCOLL e la disoccupazione agricola;
i beneficiari e beneficiarie dei bonus Covid previsti dai Decreti Sostegni e Sostegni bis;
collaboratrici e collaboratori sportivi (la gestione è affidata a Sport e Salute e non all’INPS);
lavoratrici e lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali;
incaricati alle vendite a domicilio;
nuclei familiari che hanno diritto al reddito di cittadinanza.
A metà tra chi presenta domanda e chi invece riceve automatica il pagamento, anche questa volta, ci sono i lavoratori dipendenti che devono presentare preventivamente al datore di lavoro un’autocertificazione sul possesso dei requisiti:
che attestano di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;
non essere componente di nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza;
non essere destinatario/a della stessa indennità pagata da un altro datore di lavoro;
avere una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro.
Sul modello da utilizzare e le istruzioni per coloro che devono presentare domanda si attende ancora un’apposita circolare INPS.
A CURA DI PINO MEROLA COMMERCIALISTA – REVISORE CONTABILE CON STUDIO IN SAPRI -SA.
FONTE: INFORMAZIONEFISCALE.IT