TI PROPONIAMO QUESTO CONTRIBUTO DI EUROCONFERENCE
Nell’ambito delle misure per il sostegno e il rilancio dell’economia nel settore turistico e termale l’articolo 79 D.L. 104/2020 (c.d. Decreto Agosto) ha destinato fondi pari a 180 milioni di euro per ciascuna annualità al rifinanziamento del credito d’imposta per la riqualificazione ed il miglioramento delle strutture ricettive (c.d. bonus alberghi o tax credit riqualificazione), agevolazione originariamente introdotta per i periodi d’imposta dal 2014 al 2016 dall’articolo 10 D.L. 83/2014 convertito, con modificazioni, dalla L. 106/2014 e successivamente prorogata con modifiche agli esercizi 2017 e 2018 dall’articolo 1, comma 4, L. 232/2016 (c.d. Legge di Bilancio 2017).
Il c.d. bonus alberghi è riproposto, in versione potenziata, con riferimento alle spese sostenute nel biennio 2020-2021 ovvero, per le imprese con esercizio non coincidente con l’anno solare, nei due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31.12.2019.
Le principali novità rispetto alla normativa originaria consistono:
- nell’ampliamento dell’ambito applicativo soggettivo alle strutture ricettive all’aria aperta (campeggi e attività analoghe);
- nella modalità di fruizione del credito d’imposta, ammesso esclusivamente in compensazione anche in unica soluzione, senza obbligo di ripartizione in n quote annuali;
- nell’aliquota stabilita, in continuità con le modifiche apportate per i periodi 2017 e 2018 dalla Legge di Bilancio 2017, in misura pari al 65%.
Nella seguente tavola sinottica sono riepilogati i tratti fondamentali del credito d’imposta c.d.