AGI – “Nel momento in cui stiamo amalgamando sempre di più” l’alleanza di governo era “doveroso” provare un’alleanza alle Regionali Pd-M5s, “non vivo sull’iperuranio, sapevo che il mio auspicio era difficile. Non voglio parlare di alleanze organiche ma possono nascere prospettive politiche più durature. Ci si deve confrontare con la realtà: c’è un centrodestra unito, presentarsi in maniera sparpagliata significava affrontare la sfida in maniera impari”.
Così il premier Giuseppe Conte, intervistato da Maria Latella alla Festa dell’Unità di Modena, parlando dell’asse sfumato tra M5s e Pd. “Lavoro per questo dialogo”, dice il presidente del Consiglio.
“Con Zingaretti ci sentiamo spesso, non abbiamo mai avuto uno screzio. E’ una persona leale. La sua posizione sul Mes la conosco, c’è un dibattito in corso”. Così il premier Giuseppe Conte, alla festa dell’Unità di Modena.
“Il mio – prosegue – è un atteggiamento molto laico, stiamo elaborando i progetti del ‘Recovery plan’. Vediamo cosa serve alla sanità, vediamo i progetti e poi, come un buon padre di famiglia, si decide di conseguenza”.
“In questo momento non ci sentiamo di dire sì o no, d’accordo con il ministro Gualtieri. Se sarà necessario l’utilizzo del Fondo Salva Stati andrò in Parlamento e verranno esaminati eventualmente tutti gli aspetti”, osserva Conte.
“Rimpasto è termine un po’ logoro. E non è che se voi ne parlate tutti i giorni imponete l’agenda politica. Non funziona così”. Lo dice il premier Giuseppe Conte, intervistato da Maria Latella alla festa dell’Unità a Modena.
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