Su 164,2 miliardi di euro di IRPEF netta totale risultante dalle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche, quella dovuta da contribuenti il cui reddito deriva prevalentemente da lavoro dipendente o pensione è pari, rispettivamente, a 90,1 e 45,5 miliardi, per un equivalente dell’82,5% del totale e non del 94,7%, come erroneamente indicato nella nota diramata ieri dal servizio politiche fiscali della UIL.
La nota, secondo i commercialisti, trascura peraltro di evidenziare che l’82,5% è un dato coerente al fatto che i contribuenti, il cui reddito deriva prevalentemente da lavoro dipendente o pensione, rappresentano l’84,1% del totale dei 41,4 milioni di contribuenti IRPEF.
Scopri di più da Rivista Fiscale Web
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.