Home FISCO Mancata proroga Pf 2020, invio senza pagamento sfruttando il ravvedimento operoso, o...

Mancata proroga Pf 2020, invio senza pagamento sfruttando il ravvedimento operoso, o l’avviso di irregolarità

62
0
#pinomerola

IN CASO DI MANCATA PROROGA SFRUTTARE AL MASSIMO:

  1. La seconda data di pagamento del 30 luglio 2020 con la maggiorazione;
  2. Se ciò non è possibile, pagare a rate, come previsto, in 5 soluzioni da luglio a novembre.
  3. Se neanche questo è nelle tue possibilità, invia la dichiarazione e attendi l’avviso di irregolarità, che ti sarà notificato nel marzo (circa) 2021, che ti darà la possibilità di pagare il debito della dichiarazione 2020, in 6 rate trimestrali (18 mesi) se il debito non è superiore a 5mila euro, e 20 rate trimestrali (5 anni) se il tuo debito è maggiore di 5.000 euro.

Siamo IN ATTESA DI GIUSTA PROROGA, quando ormai quasi giunti alla prima scadenza della dichiarazione dei redditi, prevista per il 30 giugno 2020.

Proroga necessaria viste i tanti e ulteriori adempimenti, cui il contribuente deve far fronte per neutralizzare gli effetti negativi della Pandemia.

Ultimo in questo periodo la richiesta di FONDO PERDUTO occorrente per iniettare risorse pubbliche che possano almeno ridurre le perdite di fatturato rispetto allo Scorso Anno.

Inoltre , sembra assurdo che imprese e professionisti, che hanno subito inevitabili perdite  nei mesi di marzo aprile e maggio 2020, poi al 30 giugno 2020, abbiamo i soldi necessari per pagare le tasse dell’anno 2019, se non in pochi casi pari circa al 10% delle partite IVA E PMI.

Ma lo Stato italiano, come sappiamo (SEMPRE E NON SOLO ADESSO)  ha bisogno impellenti entrate tributarie.

La mancata proroga dei pagamenti, in ogni caso non aiuterà le casse statali a risollevarsi, bensì a chiudere per sempre i rivoli di introiti di quelle micro-aziende che giungono da tante piccole aziende .

La proroga della dichiarazione dei redditi è stata sempre concessa negli ultimi anni, per causa di studi di settore e Isa mai pronti nei termini.

È quindi interesse dello Stato, prima di quello dei contribuenti, che (soprattutto quest’anno) non si esiti nella concessione della proroga dei pagamenti delle imposte sui redditi.

Le aziende, come le conosciamo, potranno versare le imposte a decorrere dal 1° ottobre nei modi ordinari.

IL CONSIGLIO PER LE IMPRESE: Invia wathaspp no voce a + 39 339 6952105

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui