AUTOLIQUIDAZIONE IMPOSTE: ACCONTO IRAP del 2 dicembre 2013.
Nell’avvicinarsi della scadenza per il versamento dell’acconto IRAP, previsto il 2 dicembre 2013, i professionisti senza “autonoma organizzazione” vedono dissolversi il diritto a non pagare l’IRAP per legge.
In primis, ancora pendono incertezze circa la definizione precisa di “autonoma organizzazione”, per essere esentati per legge dal pagamento dell’IRAP, e in vista della prossima scadenza di fine mese dell’acconto IRAP 2013.
La legge n. 228 del 2012 aveva previsto la riduzione dell’IRAP per i piccoli professionisti, e le imprese individuali che non hanno collaboratori alle dipendenze ed utilizzano beni strumentali di stretta necessità.
La legge predetta aveva stanziato 682 milioni di euro per la copertura del mancato gettito IRAP per il triennio 2014-2016, UFFICIALIZZANDO L’ESCLUSIONE DELL’IRAP per i professionisti e le imprese individuali che non utilizzano dipendenti e usano soltanto un minimo di beni strumentali solo per lo stretto necessario.
Il predetto fondo però è occorso per altre esigenze, ed attualmente conta pochi spiccioli (7,1 milioni). Inoltre a quanto pare la legge di stabilità non intende rifinanziare tale fondo per l’IRAP.
Ai professionisti, a tal punto, non resta che sperare nel varo della delega fiscale che dovrebbe condurre alla definizione esatta di “autonoma organizzazione”.
Ma a tal punto si consiglia, a chi pensa di averne diritto, di rassegnarsi al pagamento dell’imposta regionale per poi produrre ricorso per ottenerne il rimborso.