La Banca centrale europea, guidata da Christine Lagarde, lancia un nuovo quantitative easing e mette in campo 750 miliardi di euro di titoli da acquistare per sconfiggere l’emergenza economica innescata dal Coronavirus. La Bce – dopo una lunga riunione in conference call dei governatori – reagisce al crollo delle Borse e alla fiammata degli spread che rischiava di rimettere in discussione le fondamenta dell’euro. Un intervento ben accolto dal premier Giuseppe Conte e dal presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron (CORONAVIRUS, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI – SPECIALE – LA DIFFUSIONE NEL MONDO – E IN ITALIA).
Lagarde: “Niente limiti all’impegno della Bce”
“Tempi straordinari richiedono azioni straordinarie”, ha spiegato la presidente della Bce Christine Lagarde. “Non ci sono limiti all’impegno della Bce per l’euro”. La riunione di Lagarde coi governatori dà vita così al Pepp (Pandemic Emergency Purchase Programme), programma di acquisto per contrastare i rischi della pandemia del coronavirus sulla politica monetaria e il futuro dell’area dell’euro. Il Pepp arriva dopo una giornata che aveva visto lo spread italiano schizzare fino a oltre 320. Accanto allo spread italiano, in questi giorni, si sono allargati anche i differenziali di Paesi come Francia e Olanda. Segno che il Coronavirus rischiava di rimettere in discussione – almeno nella testa degli investitori – la tenuta dell’Eurozona.
Cosa prevede il Pepp
Il nuovo quantitative easing mira a mettere all’angolo i mercati e dare ossigeno a famiglie e imprese dopo che i 120 miliardi in più della scorsa settimana avevano deluso. Col Pepp, la Bce comprerà titoli pubblici e privati, inclusi i titoli greci e i ‘commercial paper’ come ha annunciato la Fed: le cambiali, i prestiti a breve che tengono in vita molte aziende e che l’effetto dirompente del coronavirus sta mandando in tilt. Una montagna di soldi che verrà utilizzata – si legge in una nota – “finché la Bce non giudicherà che la crisi del Covid-19 è finita, ma in ogni caso non terminerà prima di fine anno”. E anche se resterà il criterio della ‘capital key’ che vorrebbe acquisti commisurati al peso di ciascun Paese nel capitale della Bce, saranno permesse “fluttuazioni nella distribuzione dei flussi di acquisto nel tempo, fra classi di asset e giurisdizioni”. Significa che gli acquisti potranno mirare a far crollare lo spread dei Btp o dei titoli francesi.
Conte: “Europa batte un colpo adeguato”
“L’Europa batte un colpo! Forte, sonoro, adeguato alla gravità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando e dello shock economico che ne consegue. Bene la BCE”, ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte commentando il nuovo quantitative easing da 750 miliardi.
Macron: “Pieno sostegno a misure Bce”
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha lanciato un appello agli Stati dell’Unione Europea a prolungare l’aiuto eccezionale della Bce all’economia attraverso “interventi di bilancio”. “Pieno sostegno alle misure eccezionali prese questa sera dalla Bce – ha scritto su Twitter -. Spetta a noi Stati europei essere presenti attraverso interventi di bilancio e una maggiore solidarietà finanziaria all’interno della zona euro. I nostri popoli e le nostre economie ne hanno bisogno”.
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