Decreto antivirus: ecco le misure economiche per far fronte all’emergenza coronavirus sanitaria ed economica
Il decreto governativo per fronteggiare il coronavirus potrebbe trovare la luce già oggi.
Il decreto che raccoglie tutti i provvedimenti vecchi e nuovi per fronteggiare la crisi coronavirus contiene gli interventi economici a sostegno del PIL E dell’economia, con indennizzi a vario titolo a famiglie imprese e autonomi.
La manovra anti-virus dovrebbe avere un valore di circa 20 miliardi.
Raggiunta l’intesa imprese-sindacati, il Premier Conte ha firmato il Protocolloche regola le misure di contrasto e contenimento del coronavirus nei luoghi di lavoro.
Fra le misure contenute nel Decreto omnibus risorse per la sanità, messa a dura prova dall’emergenza della diffusione del Covid-19, misure per lavoro, famiglie, imprese e fisco.Ma vediamo più in dettaglio quali sono le principali novità in arrivo:
SCADENZE FISCALI E VERSAMENTI RINVIATI
Pressoché scontato lo stop alle scadenze fiscali del 16 marzo, così come la sospensione delle attività di accertamento dell’Agenzia Entrate e Riscossione, mentre si ragiona su altri rinvii e sospensioni delle scadenze fiscali per imprese, professionisti e partite IVA.
Sui versamenti si lavora per sostenere professionisti ed autonomi in base al volume d’affari, con possibili sospensioni per i soggetti/settori che hanno avuto un maggiore impatto sulla liquidità.
AIUTI PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
Per quanto concerne gli aiuti alle famiglie, si ragiona sulla riduzione delle bollette per tutto il 2020,attraverso un abbattimento degli “oneri si sistema” ed è anche probabile i rinvio di 3 mesi della revisione auto.
Possibile anche una estensione/semplificazione della richiesta di moratoria dei mutui di 18 mesi o eventualmente un contributo per l’affitto.
E poi, ancora, un sostegno alle famiglie con figli, per affrontare il grave problema della sospensione delle attività scolastiche, sotto forma di una estensione di 12 giorni del congedo parentale, che preveda un recupero fino all’80-100% del trattamento retributivo per gli scaglioni più bassi (30% per quelli più elevati) o l’opzione del bonus baby-sitter da 600 euro.
LAVORO E PARTITE IVA
Per il lavoro, prevista l’equiparazione della quarantena allo stato di malattia, con la possibilità quindi di accedere al contributo Inps, oltre ovviamente alle norme del Protocollo che regolano gli accessi e la sicurezza sul luogo di lavoro (dotazioni e mascherine, turni, distanze, termoscanner ecc.).
Per gli autonomi, messi a dura prova dalle norme restrittive dell’emergenza sanitaria, si sta ragionand su unindennizzo di 500-600 euro e su altre misure a sostegno del reddito e del welfare. Misure che hanno la finalità di porre un rimedio alla temporanea carenza di liquidità.
UN SOSTEGNO PER LE IMPRESE
Dal lato imprese, l’estensione della CIG in deroga a tutti i settori, con un potenziamento del relativo fondo da 2 a 4 miliardi, oltre ad un rafforzamento del Fondo di garanzia per le PMI di 1 miliardo.
Previsto anche un bonus a taxi e Ncc per l’istallazione di divisori anti-coronavirus.
In arrivo sanzioni per chi specula sulla vendita di mascherine e gel disinfettanti, con prezzi parametrati su apposite tabelle nazionali.
Aiuti per specifici settori messi a dura prova dall’emergenza: una dotazione di 55 milioni per l’agriturismo e 300 milioni per agricoltura e pesca.
Rafforzamento del Fondo di solidarietà per il trasporto aereo, per far fronte alla riduzione del traffico, con 200 milioni in più, e del trasporto marittimo, con la sospensione della tassa di ancoraggio fino al 31 luglio.
Il Decretone non poteva poi dimenticare Alitalia, la cui crisi si è acuita con lo stop del traffico aereo. Per l’ex compagnia di bandiera sarebbero in arrivo nuove risorse e si starebbe ragionando e la creazione di una newco pubblica per prendere in affitto la parte aviation.
ISTRUZIONE E CULTURA
Tante altre le misure che si stanno vagliando su proposta dei vari ministeri: dall’Università la possibileproroga della sessione invernale da marzo a giugno e la storica abolizione dell’esame di abilitazione dei medici. (i laureati in medicina potranno quindi esercitare direttamente la professione se hanno superato con profitto il tirocinio).
E poi una dotazione di 43 milioni per pulire le scuole in tutta Italia e fondi per85 milioni per la didattica a distanza, per la creazione di piattaforme digitali e per l’acquisto di tablet per gli studenti più poveri.
Dal Mnistero della Cultura la proposta di introdurre un voucher per tutti i bigliettidi eventi e spettacoli saltati a causa dell’emergenza e l’istituzione di un fondo per cinema e spettacoli dal vivo, oltre ad un sostegno per autori, artisti, interpreti ed esecutori.
RAFFORZATE SANITA’ E PUBBLICA SICUREZZA
Dall’Interno si propongono più fondi per le forze di polizia, sotto forma di dotazioni (guanti e mascherine) e sicurezza, con un rafforzamento delle forze di polizia sul campo di 4.000 agenti.
Una larga fetta di risorse andranno poi alla sanità, un settore che ha subito massicci tagli in passato e che rappresenta ora una risorsa chiave per far fronte all’emergenza sanitaria, assieme alla Protezione civile.