fonte sky tg24
Nei primi giorni dell’emergenza Coronavirus in Italia i lavoratori delle zone più coinvolte dalla diffusione dei contagi si chiedono come devono comportarsi. Ma per tanti dipendenti – da chi per la natura del lavoro che svolge non può ricorrere allo smart working, a chi lavora per un’azienda che non ha dato disposizioni in merito – il dubbio rimane. Ecco così arrivare una sorta di vademecum, diffuso dall’Associazione dei Consulenti del lavoro, che individua 5 possibili tipologie di assenza dal lavoro in questa situazione:
1- In zone di contagio
La prima tipologia è del lavoratore che vive in una delle zone colpite dal contagio e non può uscire di casa per le disposizioni delle autorità pubbliche. Il lavoratore in questo caso è giustificato a non recarsi al lavoro. L’assenza dal posto di lavoro non solo è indipendente dalla sua volontà, ma necessaria per motivi di salute pubblica.