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INPS: Cud 2013 pensionati senza PEC ? le Poste incassano

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#pinomerola

Lo strano rapporto INPS, pensionati, Poste italiane S.p.A.

Come è noto da quest’anno l’INPS non invierà più ai pensionati il modello CUD in forma cartacea tramite il servizio postale, salvo espressa richiesta di
quest’ultimo. Il modello sarà recapitato telematicamente, presso l’indirizzo di posta elettronica certificata
del pensionato propriamente detta PEC ….
Domanda: Chi ha la fortuna di avere ancora i nonni, mi saprebbe dire se hanno la PEC? Sanno usare internet?
L’INPS, resasi conto della situazione alquanto particolare e paradossale, con la circolare n. 32 del 26/02/2013 ha stabilito ulteriori modalità di acquisizione del CUD 2013 da parte dei pensionati
Tra le quali: 
  • Il ritiro gratuito presso
    uno sportello INPS;
  • La richiesta tramite un CAF (gratuita);
  • Il ritiro automatico presso gli sportelli
    self-service (gratuito).
 Ma chi ha mai visto uno di questi sportelli?
Dulcis in fundo, mai paura, udite bene ….. 

Il modello CUD 2013 si potrà anche ritirare tranquillamente presso un qualsiasi sportello delle Poste Italiane SPA aderente alla rete Sportello Amico. 

Sicuramente una buona fetta di pensionati che si recano mensilmente presso l’Ufficio Postale – per riscuotere la propria pensione – una volta lì, si faranno stampare anche il CUD… certo, molto semplice dirà qualcuno, “prendo la pensione e ritiro il CUD” ed ecco .. che l’addetto all’ufficio postale chiederà all’ignaro pensionato un corrispettivo per il rilascio del CUD di € 2,70… certo pochi spiccioli, magari ingombranti nel portafoglio della nonna o del nonno…

…. Ma facciamo due calcoli giusto per gradire:
– quanti sono i pensionati (INPS) in Italia:
13.941.802 [dati al 2011];

– prudenzialmente, facciamo finta che il 30% di
questi richiederà il CUD alle Poste, ovvero: 4.182.540 pensionati;

– Compensi Poste Italiane: 4.182.540 X 2,70 = €11.292.858  (11 milioni e 292 mila euro …)
Una bella somma che ne dite?
Dr.  Alessandro Romeo – Consulente del Lavoro

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