Secondo acconto IRPEF 2013 da ricalcolare dopo l’aumento disposto dal DL 76/2013 del pagamento dal 99 al 100% del rigo DIFFERENZA di Unico/2013. SCADENZA: 2 dicembre 2013.
Il Decreto Lavoro n. 76/2013 ha innalzato dal 99% al 100% l’acconto Irpef dovuto per l’anno 2013.
I contribuenti che hanno determinato il primo acconto IRPEF 2013 con le vecchie disposizioni (differenza quadro RN-rigo-33 X 99% X 40%) entro il prossimo 2 dicembre 2013, dovranno ricalcolare l’importo del secondo acconto IRPEF 2013 con la maggiore percentuale del 100% e scomputare il primo acconto PAGATO (con codice tributo 4033 2013) in occasione del saldo di UNICO/2013, in data 17 giugno, 9 luglio o 20 agosto 2013 (in relazione al tipo di contribuente).
FORMULA DI CALCOLO DEL SECONDO ACCONTO IRPEF:
Oppure (differenza quadro RN33 100%) – (acconto versato in giugno,luglio o agosto con codice 4033 2013).
L’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 22 agosto 2013 si è così espressa sulla metodologia di calcolo del secondo acconto IRPEF 2013, dopo l’aumento della percentuale che lo Stato chiede per i redditi 2013.
INOLTRE dopo aver verificato il dovuto in base alla nuova aliquota di acconto IRPEF 2013 (occorrente allo Stato per far cassa prima di giungo 2014) dovranno aggiungersi a tale importo di acconto IRPEF, le maggiorazioni che saranno dovute, tenendo conto:
- Che il reddito domenicale dei terreni (fino al 2012 era rivalutato dell’80%) ed il reddito agrario dei terreni (fino al 2012 era rivalutato del 70%) dovranno essere ulteriormente rivalutati del 15%, mentre per i coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali l’ulteriore rivalutazione sarà al 5%.
In tal caso ad esempio se nel 2012 si era in possesso di un terreno con reddito dominicale di 100 euro, l’imposta pagata a saldo è stata di (180 euro x 23% = 41,40) mentre nel 2013 si pagherà sullo stesso terreno (207 x 23% = 47,61). La differenza da pagare in più su tale terreno sarà di euro 6,21 ed andrà sommata all’acconto IRPEF già ricalcolato, nei modi di cui sopra, da versare entro il 2 dicembre 2013.
– Ancora i redditi di lavoro dipendente frontalieri dovranno essere considerati ai fini dell’acconto IRPEF, per il loro intero ammontare.
Se l’importo determinato è minore di 52 euro l’acconto non è dovuto, se supera ma minore di 257,52 euro, entro il 2 dicembre, va versato il 100%.