LETTA ESCE DAL COMPLESSO UE: “Basta Europa del Rigore e compiti a casa”.
Il premier ritorna a parlare del rapporto dell’Italia con l’europa UE, con il rigore imposto e la conseguente sudditanza italiana alle soluzioni imposte dal consiglio contro la crisi.
E quello che ci aspettavamo dicesse da tempo il nostro premier. Meglio tardi che mai.
Ha detto “Dobbiamo avere maggiore fiducia di noi stessi. Uscire da quella cappa di sottovalutazione ed autolesionismo che spesso ci toglie ossigeno. Dimostrare all’Europa che non c’è bisogno che ci si imponga di fare i compiti a casa”.
I sacrifici sono stati fatti e si stanno facendo senza che ci sia qualcuno a imporceli. Siamo un paese adulto che vuole ricominciare a ricostruire per il futuro. Un Paese che vuole parlare quel linguaggio della verità e della responsabilità” al quale Napolitano ci ha richiamato.
L’Italia può farcela da sola senza che l’europa ci dica il da farsi: questo è il messaggio”.
In effetti, come dimostrano gli ultimi dati sull’uscits della recessione di Germania e Francis, l’Itslis rischia di far parte di quella europa di serie B, che si sts delineando alla fine della crisi.
A tal proposito il nostro Paese è votato ad avere un ruolo di primo piano e non secondario all’interno della commissione UE.
Giusto quindi uscire dalla sudditanza verso la Germania e pensare soprattutto in casa propria.
fonte tiscali news