Contratti di locazione: Comunicazione opzione IVA.
Con Provvedimento datato 29/07/2013 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione, con il quale il locatore, potrà esercitare l’opzione IVA per l’imponibilità sui canoni relativi al proprio contratto di locazione, che sarebbero invece naturalmente esenti dall’imposta sul valore aggiunto.
La presentazione della COMUNICAZIONE, con cui si fa presente all’Agenzia delle Entrate di voler emettere fattura con IVA per l’affitto ricevuto sui contratti di locazione (anche se esenti), dovrà essere effettuata esclusivamente per via telematica, tramite proprio pin personale o intermediario abilitato, DENOMINATA “OPZIONE IVA’ SUI CANONI DI LOCAZIONE”.
La circolare n. 22/E del 28 giugno 2013, ha illustrato la nuova disciplina dell’IVA sulle cessioni e locazioni di immobili, con la possibilità, previa scelta del locatore, di esercitare l’opzione IVA per l’imponibilità sui canoni direttamente in sede di contratto. (CHI PUO’ ESERCITARE L’OPZIONE IVA IN LUOGO DELL’ESENZIONE).
Nel caso in cui si voglia applicare il regime IVA. ai rapporti locativi già in essere invece, sarà possibile comunicare all’Amministrazione finanziaria l’opzione IVA, scegliendo una delle due strade:
– l’integrazione al contratto, da registrare corrispondendo l’imposta di registro nella misura di 67,00 euro da pagare con modello F23.
– la comunicazione all’Agenzia delle Entrate “dell’opzione per l’imponibilità IVA sui contratti di locazione in essere”.
La scelta va valutata in funzione della detraibilità IVA sugli acquisti in funzione del pro-rata che entrerebbe in funzione emettendo fatture per canoni esenti IVA, e limitando la suddetta detraibilità in funzione percentuale sulle operazioni attive.
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