Approvato dal consiglio dei ministri il DDL per lo svuotamento dei compiti delle Province.
Le amministrazioni provinciali diventano enti con funzioni ridotte, che riguardano esclusivamente la pianificazione e manutenzione del territorio.
Si da il via alle 10 città metropolitane e si porta avanti l’Unione tra Comuni.
Si tratta della seconda misura nell’iter di eliminazione delle Province, dopo il DDL del 5 luglio 2013, che prevede la modifica, degli art. 114 e seguenti della Costituzione, in riferimento al “termine province”.
Le procedure legislative per l’eliminazione delle Province sono però appena all’inizio, in quanto, dovranno prima di tutto ricevere l’assenso del Parlamento.
All’ultimo minuto è stato inserito anche il Provvedimento che da il via al percorso per il taglio di oltre 3000 enti intermedi.
Il risparmio è veramente modesto 1 miliardo all’anno.
Probabilmente più che uno svuotamento degli enti provinciali, si dovrebbe seriamente pensare con responsabilità ad un eventuale ricollocamento dei dipendenti pubblici, laddove la loro opera sia perfettaemnte inutile.
L’unica vera funzione delle nuove province riguarderà la manutenzione della rete stradale.