Nuovo redditometro da oggi utilizzato per le verifiche fiscali.
Lo strumento di controllo e verifica c.d. “redditometro” è operativo con decorrenza dalla data odierna. Ai fini dei controlli fiscali il redditometro valuterà gli scostamenti tra reddito dichiarato e capacità di spesa del contribuente, e quando la differenza tra dichiarato e accertato sarà maggiore del 20 per cento l’ufficio potrebbe invitare il contribuente a chiarimenti prima di emettere l’accertamento per maggiori imponibili non dichiarati ai sensi dell’art. 39 comma 1 lett d) del DPR 600/73.
Nel filtro selettivo dei contribuenti da sottoporre a controllo, potranno cadere solo i soggetti che hanno un reddito REALE superiore al dichiarato.
L’Ufficio nella ricostruzione del reddito reale potrà considerare solo le spese certe e documentate e non quelle relative alle medie ISTAT, per consumi solo presunti.