Introdotto dal decreto crescita 2.0 un nuovo regime fiscale e contributivo, per i piani di incentivazione sturt-up che riguardano l’assegnazione di azioni, quote o titoli simili a favore di amministratori, collaboratori, dipendenti e fornitori delle imprese in avvio o c.d. sturt-up.
Previsto il non assogettamento alla base imponibile, sia fiscale che contributiva, del reddito derivante da tali strumenti finanziari assegnati come sopra detto.
Lo scopo della norma è quello di incentivare la diretta compartecipazione, al rischio d’impresa delle aziende sturt-up, di un gruppo di persone che avranno tutto l’interesse al benessere economico dell’attività e al miglioramento delle performance produttive, che siano titolari, dipendenti o collaboratori.
Scopri di più da Rivista Fiscale Web
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.