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75000 euro a fondo perduto. La microimpresa contro la disoccupazione.

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#pinomerola
Se siete disoccupati ma conoscete bene un mestiere o una professione, e siete propensi ad iniziare un’attività in proprio, la microimpresa fa per Voi. Con tutti i documenti a posto sarà relativamente semplice ottenere 150.000 euro per effettuare l’investimento.

Invece di cercare invano un lavoro subordinato e partendo da zero, potrete creare un’azienda solida che ha un valore importante.

Il D.Lgs. 185/2000 istitutivo della MICROIMPRESA è quanto mai attuale ( in questo momento  ci sono i fondi). 

E’ uno strumento valido e molto veloce per COLORO, DISOCCUPATI, che vogliono accedere alle risorse finanziarie previste dalla LEGGE, per avviare una nuova attività in proprio e togliersi dallo stato di disoccupazione.
E’ possibile, con tale legge agevolativa, intraprendere una nuova iniziativa imprenditoriale con una dotazione di 150.000 euro (erogata da INVITALIA) su tutto il territorio nazionale.

L’investimento massimo attivabile, come detto, è stabilito in euro 150.000, di cui euro 75.000 a fondo perduto ed euro 75.000 da restituire in 7 anni al tasso agevolato dello 0,67% circa (pari ad  1/3 del tasso di riferimento) con preammortamento di 12 mesi.

Soggetti Beneficiari:

Nuove società di persone (sas o snc) costituite da soci DISOCCUPATI (all’atto della domanda) che detengano almeno il 50% del capitale sociale,  e che numericamente siano almeno il 50% del totale dei soci.

Non vi è limite di età.

Altri requisiti:

  • I soci devono essere residenti in Italia o possedere il permesso di soggiorno. 
  • Si considerano DISOCCUPATI anche i soci non amministratori di SAS e di  SRL.
  • Si considerano disoccupati anche i soggetti persone fisiche che abbiano incarichi nella pubblica amministrazione, in società ed altri organismi ed associazioni.
  • I soci non devono avere incombenze di firma finanziaria non solvibile.

Iniziative ammissibili:
Nuove aziende costituite in forma di società di persone che vogliano operare nei seguenti settori:

  • Industria;
  • Artigianato, 
  • Servizi,
  • Turismo, 
  • Edilizia,
  • Attività sanitaria e veterinaria,
  • Trasporti di persone, 
  • Trasformazione di produzione agricole.

 Gli investimenti progranmmati devono essere costituiti:

  • per un massimo di euro 129.000 per l’acquisto di attrezzzture, arredi, impianti, macchinari, automezzi, software, e la realizzazione di opere murarie (solo per il 10% dei predetti 129.000 euro).
  • e in via supplementare, per far fronte alle spese di gestione del primo anno di attività,  con una somma aggiuntiva di importo compreso tra euro 10.000,00 ed euro 21.000,00 per canoni di locazione, spese di utenze, acquisti di merci diretti alla rivendita, materiale di consumo, servizi e pubblicità e altre.

Agevolazioni:

La legge sulla microimpresa ha previsto la concessione di contributi fino ad un massimo di circa euro 150.000,00 euro a favore delle neo imprese (composte da disoccupati) dei quali:
  • 75.000 euro a fondo perduto;
  • 75.000 euro pari ad 1/3 del saggio di riferimento, da restituire in 7 anni, con un anno di pre-ammortamento. 

 Tempi:

approvazione del progetto in circa 180 giorni dalla presentazione della domanda.

Altre informazioni.

  • Non è necessario il rilascio di garanzie bancarie.
  • Il finanziamento per gli investimenti è erogato su preventivi di spesa.
  • Non sono previsti obblighi di assunzione di personale.
  • I contributi non sono erogati in base a graduatorie.
  • E’ possibile acquistare anche beni usati.

VERIFICHE PRELIMINARI SOGGETTIVI DEI SOCI E DELLA COSTITUENDA SOCIETA’:

  • I soci non devono essere partecipanti ad altre iniziative associative, anche istituzionali.
  • Non devono essere soggetti protestati  o con pignoramenti o altre procedure esecutive in corso.
  • Possono avere carichi pendenti tranne alcune tipologie di reati.
  • Non devono aver avuto  accesso ad altri precedenti finanziamenti agevolati.
  • Non devono essere debitori per cartelle esattoriali equitalia (non rateizzate) per un importo superiore a 3000,00 euro.
  • Non devono possedere quote societarie, essere titolari di imprese operative nello stesso settore e nello stesso  COMUNE in cui vogliono ubicare la nuova impresa.
  • La sede non deve essere ubicata nello stesso comune in cui vi sono altre iniziative attivate con la finanza agevolata.
  • La nuova attività non può essere un ampliamento in diritto e in fatto di altre già esistenti.
  • Almeno uno dei soci deve possedere i requisiti professionali o tecnici per l’esercizio dell’attività.

Le singole attività agevolabili potrete trovarle sul sito di invitalia o all’indirizzo www. autoimpiego.it, oppure chiedendo ai nostri esperti, postando le domande nei commenti.

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