Padoan, il Ministro dell’Economia alla scuola di formazione del PD è intervenuto sulla questione degli istituti e delle tasse
Padoan si è recato alla scuola di formazione del PD ed è intervenuto nella giornata di ieri sulla questione degli istituti bancari, salendo di nuovo in cattedra. Alla scuola di formazione del PD davanti ad una platea di molti giovani, il professore Padoan non ha certo dimenticato di essere l’attuale Ministro dell’Economia, trattando argomenti davvero molto importanti che riguardano il Paese.
Il Ministro dell’Economia ha esordito davanti ai tanti giovani ponendo all’Europa una domanda significativa: come si valuta la qualità di un’economia? Secondo Padoan non ci sono dubbi sulla capacità di creare nuovi posti di lavoro e su questo delicato argomento l’Europa non ha fatto abbastanza. E’ importante quindi che l’Europa si metta su le maniche e si dia da fare e che dopo molti anni che il debito pubblico cominci finalmente a scendere e su questo fronte i dati sembrano in miglioramento. Il Ministro dell’Economia ha anche sottolineato il fatto di sostenere le su tesi mostrando ai ragazzi 21 slide, Alcune di queste molto eloquenti, come quando Padoan ha affrontato il tema caldo delle banche. Secondo il Ministro dell’Economia, il sistema produttivo si basa quasi esclusivamente sul credito. Padoan ha poi aggiunto che il Governo prenderà la prossima settimana in maniera decisiva per effettuare altre misure per rafforzare il sistema, con chiaro riferimento ai provvedimenti sulla riforma del credito cooperativo e sui rimborsi per tutti gli obbligazionisti delle banche fallite in precedenza. Il Ministro dell’Economia ha poi affermato, concludendo il loro discorso, che ci saranno in futuro molti tagli sulle tasse, dichiarando che in Europa si è sempre fatto il contrario e che ora l’Italia sta facendo di tutto per recuperare il tempo perduto. Con la nuova Legge di Stabilità si sta cercando di rimettere a posto le cose ma il lavoro per il Governo è ancora in salita. Ma secondo il Ministro dell’Economia, l’anno prossimo, sarà quello giusto per la riduzione delle tasse per favorire tutti i consumi e gli investimenti.