Istat, ecco cosa cambia e che cosa significa
L’ ISTAT, l’istituto di statistica ufficiale dello Stato Italiano, ha comunicato la composizione del “paniere” per determinare l’andamento dei prezzi e giungere al dato dell’inflazione. Ovviamente, per capire come va l’inflazione, non si può considerare ogni articolo in vendita, bisogna prendere dei prodotti di riferimento, e questi costituiscono ”il paniere”. Quest’anno, entrano nel paniere dei prodotti considerati, pantaloni corti da uomo, i tatuaggi, i servizi integrati (TV, internet, voce), ma anche i leggins da bimba, le lampade LED e le bevande vegetali, tutti prodotti notoriamente fondamentali nella spesa degli italiani e, guarda caso, con prezzi in calo…! Questo è il punto: l’inflazione, o meglio, il dato dell’inflazione è manovrabile a piacimento, attraverso l’inserimento o l’eliminazione di prodotti considerati.
Ad esempio, se voglio far aumentare l’inflazione, basta inserire nel paniere prodotti dei quali già si può presumere un loro aumento, al contrario, inserisco riferimenti che certamente avranno un costo in riduzione, per ottenere un dato di inflazione minore. I dati inflattivi non sono parametri puramente accademici, hanno influssi nella vita di tutti i giorni, nell’andamento della Borsa, nelle decisioni in tema di economia nazionale e Europea, e incidono sull’aumento, ad esempio,delle pensioni. Molti si saranno domandati più volte come mai l’ ISTAT dice che l’aumento dei prezzi è dello 0,.. mentre facendo la spesa spendiamo sempre cifre maggiori. La risposta è proprio nel “paniere”. E’ attraverso questo strumento che il Governo evita aumenti sulle pensioni, riducendo i costi dello Stato sulle spalle dei pensionati, tanto per cambiare una volta, erodendo sempre di più il potere d’acquisto reale delle pensioni,ed è sempre con lo strumento del “paniere”, che può far figurare una inflazione anche quando non c’è veramente, per simulare una ripresa economica inesistente, per aumentare il consenso politico, questo è il nuovo Paniere con severi aumenti.