ADEMPIMENTI FISCALI E AMMINISTRATIVI FISCO NEWS Norme e Tributi/Fisco

Web Tax dal 2019: come funzionerà e quali categorie di contribuenti riguarderà

Dopo l’approvazione all’unanimità da parte della Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento Web Tax proposto da Massimo Mucchetti (deputato del PD), ecco il via ufficiale all’imposta sulle transazioni digitali dal 2019.

In base alle ultime novità rilevanti che sono state introdotte definitivamente dalla normativa è stata ristretta la platea dei soggetti contribuenti che saranno “colpiti” dalla nuova Web Tax.

Difatti, saranno esclusi dal pagamento dell’imposta sulle transazioni digitali dal 2019 tutte le imprese agricole, i contribuenti che fruiscono del regime forfettario, del regime dei minimi e tutto il settore del commercio elettronico.

Web Tax 2018: quali categorie di soggetti colpirà

Il dettato normativo avente ad oggetto l’imposta sulle transazioni digitali (c.d. Web Tax 2019) prevede che la stessa colpirà e graverà le segue categorie di soggetti che saranno chiamati ad adempiere fiscalmente alla stessa.

Difatti, si tratta di un’imposta che “colpisce” tutte le imprese italiane che intrattengono rapporti con Google, Facebook, Apple, Airbnb ed altri “Big” del Digital.

Per essere “colpiti” dall’imposta Web Tax 2019, è necessario che le imprese utilizzino servizi dematerializzati (piattaforme ed applicazioni digitali, magazzini virtuali, ecc.).

Si prevede che in un secondo momento sarà il Ministero dell’Economia e delle Finanze ad intervenire per definirli meglio mediante la pubblicazione di un elenco contenente le varie tecnologie utilizzate dal mondo corporate gravato dall’imposta sulle transazioni digitali 2018.

Come funzionerà la Web Tax 2019?

A partire dal 1° gennaio 2019 dunque entrerà definitivamente in vigore la nuova imposta sulle transazioni digitali (c.d. Web Tax 2019) con applicazione di un’aliquota pari al 3% sul fatturato e da riversare al Fisco italiano.

Ciò significa che tutte le imprese italiane clienti delle BIG del Digital (Apple, Amazon, Google, Facebook, etc.) dovranno trattenere sulle fatture l’imposta del 3%.

Ad espletare da sostituti di imposta non saranno le imprese ma bensì gli istituti di credito, Posta o istituti di carte di credito/debito, i quali saranno obbligati a comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le transazioni effettuate.

Web Tax 2019: soggetti esclusi

Dall’applicazione della nuova imposta sulle transazioni digitali 2019 saranno esclusi: imprese agricole; contribuenti nel regime forfettario; contribuenti nel regime dei minimi; chi presenta corrispettivi inferiori a 30 euro di importo; comparto E-Commerce; tutte le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa.

 

 

ISCRIZIONE NEWSLETTER:




Dai un’occhiata ai MODELLI pronti all’uso…


Dai un’occhiata ai MODELLI pronti all’uso…