AGEVOLAZIONI NEWS

Contributi per la creazione di imprese di ex dirigenti.

Italia Lavoro s.p.a., agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, ha pubblicato un bando finalizzato all’erogazione di un contributo economico, da € 25.000,00 fino a un massimo di € 75.000,00, per la creazione di imprese o per l’avvio di studi professionali o cooperative di servizi o di produzione e lavoro. Il bando “Manager to work” è rivolto all’autoimpiego di ex dirigenti o quadri che abbiano perso il proprio posto di lavoro.

E’ possibile presentare le candidature per ottenere i contributi – per la creazione di imprese – a partire dal 21/05/2013 e fino al 31/12/2014 salvo esaurimento anticipato dei fondi stanziati o proroga.

Per presentare la propria istanza di contributo occorre essere un ex lavoratore, che rivestiva la qualifica di dirigente o quadro e che sia stato licenziato e quindi si trovi in stato di disoccupazione (attestato dalla ricevuta d’iscrizione al centro per l’impiego competente).

Più in particolare i destinatari dell’avviso sono:

  • Persone over 50;
  • Donne in stato di disoccupazione da almeno 6 mesi;
  • Persone residenti nelle regioni dell’obbiettivo convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia);
  • Altri soggetti non rientrati nelle definizioni di cui sopra.

L’intensità dei contributi previsti sono pari:

  • € 25.000,00 per la creazione di imprese o l’avvio di attività professionali in forma individuale;
  • € 50.000,00 per imprese o attività libero professionali costituite da due ex dirigenti o quadri e organizzate in forma societaria;
  • € 75.000,00 per la costituzione di società o cooperative ad opera di più di due ex dirigenti o quadri;

L’importo dei contributi è soggetto a ritenuta erariale. Per partecipare all’iniziativa l’impresa, la società, la cooperativa o l’inizio dell’attività libero professionale dovrà essere avviata entro il periodo di vigenza del bando.

Le spese ammissibili sono per l’investimento in: attrezzature, impianti; beni immateriali; ristrutturazione d’immobili nel limite del 10% del valore dell’investimento. Per la gestione: materiali di consumo, materie prime; utenze e canoni di locazione; oneri finanziari; garanzie assicurative.

Le spese ammissibili, ad utilizzo dei contributi, sono da intendersi al netto dell’IVA e sono solo quelle sostenute dopo la comunicazione di Italia Lavoro s.p.a. di ammissione al finanziamento.

Dott. A.Romeo – Sapri

ISCRIZIONE NEWSLETTER:




Dai un’occhiata ai MODELLI pronti all’uso…


Dai un’occhiata ai MODELLI pronti all’uso…